Erano mesi se non anni che si sapeva che ci sarebbe stato da ridiscutere la convenzione per il percorso vita di Zola Predosa, per non rischiare la chiusura nei tratti privati. Erano mesi se non anni che si sapeva, ed erano mesi che sicuramente il Comune ci lavorava, ma il risultato è stato che questa mattina, il percorso vita era chiuso, visto che il privato, in pieno possesso dei suoi diritti, l'aveva interrotto recitando i passaggi della stradina pedonale, riprendendosi la propria terra. Questo pomeriggio come testimonia la foto il passaggio era di nuovo aperto ma con un cartello ben in vista di Vietato l'Accesso. Se la chiusura dovesse diventare definitiva, l'unico modo per raggiungere Calderino nel verde, sarebbe arrivare tramite via Gessi fino alla Piscina e da li riprendere il Percorso vita.
Sapevamo che c'erano dei problemi, ad un'interpellanza presentata da Matteo Badiali sulle vasche di laminazione del Lavino e su altre problematiche del percorso vita, l'Assessore Dal Sillaro aveva comunicato che vi erano problemi con il rinnovo delle concessioni da parte dei privati, garantendoci che sarebbe stato fatto tutto il possibile per non chiuderlo e cercando di tenerci informati. Forse che al Primo Aprile non vi sia ancora stato un Consiglio Comunale "normale", in questo 2015, ha sicuramente rallentato la Comunicazione dei nuovi eventi. Conosciamo bene l'Assessore e sappiamo che sicuramente avrà fatto tutto il possibile e sicuramente farà tutto l'impossibile per tenerlo aperto, ma questa chiusura é stata del tutto inaspettata.
Noi ci auspichiamo che si trovi presto una soluzione, o tramite esproprio del terreno o mediando ragionevolmente con il privato, (a questo punto la vedo dura), perché il Percorso vita, Zola Calderino, é una vera risorsa, ( potrei dire Eccellenza ma ultimamente questa parola é abusata troppe volte), del nostro paese.
Chiuderlo così, per sempre, sarebbe una vera VERGOGNA!
Sapevamo che c'erano dei problemi, ad un'interpellanza presentata da Matteo Badiali sulle vasche di laminazione del Lavino e su altre problematiche del percorso vita, l'Assessore Dal Sillaro aveva comunicato che vi erano problemi con il rinnovo delle concessioni da parte dei privati, garantendoci che sarebbe stato fatto tutto il possibile per non chiuderlo e cercando di tenerci informati. Forse che al Primo Aprile non vi sia ancora stato un Consiglio Comunale "normale", in questo 2015, ha sicuramente rallentato la Comunicazione dei nuovi eventi. Conosciamo bene l'Assessore e sappiamo che sicuramente avrà fatto tutto il possibile e sicuramente farà tutto l'impossibile per tenerlo aperto, ma questa chiusura é stata del tutto inaspettata.
Noi ci auspichiamo che si trovi presto una soluzione, o tramite esproprio del terreno o mediando ragionevolmente con il privato, (a questo punto la vedo dura), perché il Percorso vita, Zola Calderino, é una vera risorsa, ( potrei dire Eccellenza ma ultimamente questa parola é abusata troppe volte), del nostro paese.
Chiuderlo così, per sempre, sarebbe una vera VERGOGNA!
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