Ladri negli appartementi, garage sventrati, cantine svuotate, automobili aperte, rubate, o ritrovate senza ruote.
Non è da poco che a Zola, ma non solo, noi cittadini viviamo con la paura di subire qualche deprecabile e vile atto da parte di sempre più numerosi delinquenti. Ultimamente la situazione sembra stia degenerando, le segnalazioni sui social si susseguono giornalmente e anche tra le vie e i negozi del paese, l'apprensione appare palpabile.
Le discussioni sono molte animate e ognuno pensa di avere la soluzione in tasca. Ma cosa possono fare le istitituzioni, realmente, per fermare tutto questo?
Vogliamo essere estremamente sinceri, il Comune può fare poco o niente, non per mancanza di volontà, ma per mancanza di poteri. Oltre che avere un costante colloquio con le forze dell'ordine e installare qualche telecamera, altro nell'immediato, non può fare. Certo ostentatare sempre ottimismo può essere apprezzabile, ma a volte può anche sembrare uno presa in giro, soprattutto in momenti come questo.
Per gradire, tra l'altro, con l'invenzione dell'Unione dei Comuni, che non è altro che un accentramento di poteri e forse anche una prima fase per studiare possibili Fusioni, i Vigili Urbani saranno accorpati tra i vari Comuni, Zola, Casalecchio, Monte San Pietro e Sasso Marconi, ridistribuendoli dove ce ne sara più bisogno.
Il Comune più grande è Casalecchio, fate voi i vostri conti...
Le telecamere possono essere utili, più che come deterrente, in fase d'indagine, cioè dopo.
La situazione non si può sminuire e va detto chiaramente, chi delinque la maggior parte delle volte lo fa a volto scoperto. Delle telecamere se ne fregano, alla grande.
Il problema è nazionale, servono più uomini delle forze dell'ordine sul territorio e forse anche più uomini della polizia postale a controllare i social e i siti internet, perchè da qualche parte, i vari gruppi le informazioni se le devono passare.
Ci vogliono leggi severe e soprattutto che siano applicate in modo ferreo. Le forze dell'ordine sono lasciate sole ed è veramente triste sentirsi dire che loro fanno il possibile ma tanto dopo due giorni chi arrestano è già libero. Sembra un disco rotto, invece è la hit del momento, un momento che dura troppo e di una tristezza infinita.
Ma se per aumentare gli uomini sul territorio, volendo, ma non si vuole, basterebbe poco, (quanti uomini tra militari e Carabinieri abbiamo in paesi stranieri come l'Iraq, in missioni di pace, pace per modo di dire), per le leggi il tempo si dilata enormemente con un governo impegnato a inventarsi riforme fatte "all'Italiana", in fretta e furia, nonostante gli anni che sono passate nel discuterle, perchè ce lo chiede l'Europa e soprattutto per poter dire:"Le ho fatte io".
Noi cittadini invece cosa possiamo fare?
Inanzittutto fare rete tra di noi, conoscerci meglio e interessarci di più alla vita pubblica e a coloro che ci abitano vicino. In molti hanno già creato gruppi whatsup, mailing list condominiali o addirittura di vicinato.
Interessarsi di più al vicinato rispettando sempre la privacy. Se si sente un allarme suonare nel proprio palazzo chiamare l'interessato per sincerarsi se sia stato attivato per errore o per un reale pericolo.
Se si vedono persone sospette o sconosciute aggirarsi per la via, provare a condividere questo sospetto con chi si conosce, magari può avvisare di un pericolo, o tranquilizzare una paura infondata.
Siamo contro le ronde, soprattutto se per ronde si intende il suo reale significato, (e da vari commenti sui Social siamo sicuri che si intenda questo) cioè :"Giro di perlustrazione; servizio armato, svolto da due o più militari (in questo caso cittadino)comandati da un graduato(non ci sarebbe), per la sorveglianza dei soldati in libera uscita, o per compiti di polizia."
Non pensiamo sia il modo migliore e più affidabile, autoorganizzarsi e girare per il paese armati di non si sa quale arma, cercando non si sa chi e non si sa dove, con nessuna competenza e nessun permesso legale di fare ciò.
Non è da poco che a Zola, ma non solo, noi cittadini viviamo con la paura di subire qualche deprecabile e vile atto da parte di sempre più numerosi delinquenti. Ultimamente la situazione sembra stia degenerando, le segnalazioni sui social si susseguono giornalmente e anche tra le vie e i negozi del paese, l'apprensione appare palpabile.
Le discussioni sono molte animate e ognuno pensa di avere la soluzione in tasca. Ma cosa possono fare le istitituzioni, realmente, per fermare tutto questo?
Vogliamo essere estremamente sinceri, il Comune può fare poco o niente, non per mancanza di volontà, ma per mancanza di poteri. Oltre che avere un costante colloquio con le forze dell'ordine e installare qualche telecamera, altro nell'immediato, non può fare. Certo ostentatare sempre ottimismo può essere apprezzabile, ma a volte può anche sembrare uno presa in giro, soprattutto in momenti come questo.
Per gradire, tra l'altro, con l'invenzione dell'Unione dei Comuni, che non è altro che un accentramento di poteri e forse anche una prima fase per studiare possibili Fusioni, i Vigili Urbani saranno accorpati tra i vari Comuni, Zola, Casalecchio, Monte San Pietro e Sasso Marconi, ridistribuendoli dove ce ne sara più bisogno.
Il Comune più grande è Casalecchio, fate voi i vostri conti...
Le telecamere possono essere utili, più che come deterrente, in fase d'indagine, cioè dopo.
La situazione non si può sminuire e va detto chiaramente, chi delinque la maggior parte delle volte lo fa a volto scoperto. Delle telecamere se ne fregano, alla grande.
Il problema è nazionale, servono più uomini delle forze dell'ordine sul territorio e forse anche più uomini della polizia postale a controllare i social e i siti internet, perchè da qualche parte, i vari gruppi le informazioni se le devono passare.
Ci vogliono leggi severe e soprattutto che siano applicate in modo ferreo. Le forze dell'ordine sono lasciate sole ed è veramente triste sentirsi dire che loro fanno il possibile ma tanto dopo due giorni chi arrestano è già libero. Sembra un disco rotto, invece è la hit del momento, un momento che dura troppo e di una tristezza infinita.
Ma se per aumentare gli uomini sul territorio, volendo, ma non si vuole, basterebbe poco, (quanti uomini tra militari e Carabinieri abbiamo in paesi stranieri come l'Iraq, in missioni di pace, pace per modo di dire), per le leggi il tempo si dilata enormemente con un governo impegnato a inventarsi riforme fatte "all'Italiana", in fretta e furia, nonostante gli anni che sono passate nel discuterle, perchè ce lo chiede l'Europa e soprattutto per poter dire:"Le ho fatte io".
Noi cittadini invece cosa possiamo fare?
Inanzittutto fare rete tra di noi, conoscerci meglio e interessarci di più alla vita pubblica e a coloro che ci abitano vicino. In molti hanno già creato gruppi whatsup, mailing list condominiali o addirittura di vicinato.
Interessarsi di più al vicinato rispettando sempre la privacy. Se si sente un allarme suonare nel proprio palazzo chiamare l'interessato per sincerarsi se sia stato attivato per errore o per un reale pericolo.
Se si vedono persone sospette o sconosciute aggirarsi per la via, provare a condividere questo sospetto con chi si conosce, magari può avvisare di un pericolo, o tranquilizzare una paura infondata.
Siamo contro le ronde, soprattutto se per ronde si intende il suo reale significato, (e da vari commenti sui Social siamo sicuri che si intenda questo) cioè :"Giro di perlustrazione; servizio armato, svolto da due o più militari (in questo caso cittadino)comandati da un graduato(non ci sarebbe), per la sorveglianza dei soldati in libera uscita, o per compiti di polizia."
Non pensiamo sia il modo migliore e più affidabile, autoorganizzarsi e girare per il paese armati di non si sa quale arma, cercando non si sa chi e non si sa dove, con nessuna competenza e nessun permesso legale di fare ciò.
Domani ci sarà la Commissione Sicurezza, pubblicizzata ormai da tempo dall'Amministrazione. Siamo daccordo che una "riunione" non possa risolvere un problema del genere, sicuramente però può aiutare a far sentire la voce del cittadino all'amministrazione e può sensibilizzare anche le Istituzioni Nazionali ad intervenire subito.
Ormai che questa Commissione è stata istituita va sfruttata, anche perchè i Consilieri facenti parte prendono un gettone di presenza, pagato dalla comunità, che a noi sarebbe piaciuto poter far devolvere in beneficenza ma che non è stato possibile per motivi, diciamo, burocratici.
Ormai che questa Commissione è stata istituita va sfruttata, anche perchè i Consilieri facenti parte prendono un gettone di presenza, pagato dalla comunità, che a noi sarebbe piaciuto poter far devolvere in beneficenza ma che non è stato possibile per motivi, diciamo, burocratici.
Anche l'aver lasciato, o delegato, queste "riunioni" in mano ai soli politici ha fatto si che la situazione degenerasse in questo modo.
Noi Cittadini dobbiamo riprenderci in mano questo meraviglioso Paese e dobbiamo farlo subito.
Partecipate!
Noi Cittadini dobbiamo riprenderci in mano questo meraviglioso Paese e dobbiamo farlo subito.
Partecipate!
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