Quello che vedete in foto non è uno scavo per qualche cavo, o per scolo di acque, quello che vedete in foto è un fosso scavato nell’asfalto per non far entrare le automobili a scaricare rifiuti nella piazzola dell’ex cava a Ponte Rivabella.
La geniale idea è stata descritta così dal nostro Sindaco, Stefano Fiorini, in una discussione su Fb nel gruppo Monte San Pietro è una comunità viva, dove alcuni cittadini si dicevano molto contrariati da tale opera.
“Buongiorno a tutti, l'intervento è stato fatto per evitare l'abbandono continuo di rifiuti in quel punto ed evitare costi di pulizia e smaltimento che stavano andando fuori controllo.” Queste le esatte parole di Fiorini.
La piazzola veniva usata come discarica e per evitare ciò, il modo più economico e veloce che si è trovato, è stato tagliare in due l’asfalto e creare un piccolo fosso, in modo che nessuna automobile riesca ad attraversalo e a scaricare eventuale rifiuti.
Ma è una soluzione che garantisce sicurezza?
Il Sindaco risponde in un altro commento:” E' stata fatta una valutazione tecnica e adottati i dispositivi di sicurezza necessari in attesa di decidere se e come valorizzare quell'area senza farla tornare una discarica.”
Noi ci chiediamo: Ma se un’automobile sbanda e finisce nel fossetto con una ruota cosa può succedere? Ancora peggio se dentro al fossetto ci finisce una bicicletta o una moto?
Noi ci chiediamo anche come mai il Comune sia potuto intervenire in quel tratto di provinciale, mentre, per mettere in sicurezza via Rigosa, cioè la stessa provinciale, bisogna aspettare che si muova la città metropolitana?
In un altro commento Fiorini scrive: “I lavori sono stati valutati da tecnici e approvati dalla città metropolitana.”
Quindi in città Metropolitana basta chiedere solo il permesso? E perché non lo si chiede per iniziare a mettere in sicurezza via Rigosa, come chiedono diversi residenti in zona?”
Dossi, AutoVelox, piccoli fossati, tutti giustificati per la sicurezza, ma in realtà nei punti dove quella provinciale porta anche la morte, cioè via Rigosa e il dritto dopo il Bacchello salendo a monte, si continuano a contare incidenti, mentre il contatore degli interventi, seri, rimane a zero.
Non ci spieghiamo il perché, lo chiediamo e lo chiederemo all’Amministrazione Comunale ed intanto gli chiediamo già, con queste poche righe, di ricoprire quel taglio sull’asfalto, prima che qualcuno si possa far male.
Evidenziamo anche un altro aspetto. Se l’intervento è stato fatto per i troppi rifiuti depositati in modo abusivo in quel luogo, vuol dire e per l’ennesima volta lo ribadiamo, che la raccolta differenziata porta a porta, non funziona.
A prescindere che chi scarica, in modo abusivo, è un criminale, che vi è anche la discarica in zona industriale che offre un ottimo servizio, questo modo di raccolta non aiuta e non agevola il cittadino, penalizzando con soluzioni tipo il fossetto di PonteRivabella, chi invece svolge in modo corretto le indicazioni di Hera.
Basta mettere telecamere e visionarle nelle citta decenti vi sono postazioni dove i vigili urbani sono collegate con i punti critici e visionano regolarmente con personale che a turno si alterna e controlla il territorio
RispondiEliminaE vedono infrazione al momento!
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