Le molte problematiche del nuovo quartiere residenziale
denominato “C4” di Zola erano (sono) sotto gli occhi di tutti; probabilmente, per
provare a dare delle risposte alla cittadinanza, l’Amministrazione zolese scelse
di istituire una Commissione speciale apposita.
Il 29/07/2015 in Consiglio Comunale approvammo l’istituzione
della Commissione Speciale “Comparto C4 – Zola Chiesa”. Onestamente non eravamo
molto entusiasti all’idea di istituire un’altra Commissione ma, anche per non
sembrare sempre quelli che “dicono sempre no”, decidemmo di non opporci
sperando che potesse diventare uno strumento valido per sviscerare i problemi e
vagliare eventuali soluzioni, magari ascoltando per una volta le proposte che
potevano arrivare dai cittadini di Zola.
Ebbene, dopo quasi due anni dalla sua istituzione, quante
volte è stata convocata questa “essenziale” Commissione???
Due (2) volte…
Qualcuno potrebbe pensare che è perché i problemi del
Quartiere C4 sono stati tutti risolti; gli abitanti del quartiere C4 ed i
cittadini zolesi che transitano da quelle parti ed hanno occhi per vedere ed un
minimo di senso della realtà, risponderebbero invece che ben poco è stato
fatto.
Come molto spesso accade la Commissione serve all’Amministrazione
come vetrina per eventuali buone notizie quindi, quando non ci sono buone
novelle, diventa inutile convocarla.
Escludendo la prima seduta del 9/11/2015 che è servita per
istituirla formalmente, l’unica effettiva Commissione è stata convocata il
7/9/2016 solo perché ci sono state molte insistenze visto che, per vie traverse
(non per quelle istituzionali) noi consiglieri venimmo a sapere che era stato
assegnato il bando per costruire una parte della scuola del C4. Sottolineiamo
che la notizia informale l’abbiamo avuta a giugno e solo a settembre, quando
c’erano le “buone notizie” da comunicare, è stata convocata la Commissione.
Ora però abbiamo un problema; i lavori e quindi il
completamento di entrambe le scuole previste (nido e materna) doveva avvenire
entro maggio 2017. Il mancato rispetto della data di fine lavori mette l’Amministrazione
con le spalle al muro: sarà costretta a dare una proroga per i lavori e,
secondo noi, dovremo dire addio alla fidejussione di oltre 2 milioni di Euro
che sarebbe stato possibile escutere (riscuotere) se i lavori non fossero iniziati. Erano soldi messi a garanzia nel caso le opere non fossero state realizzate nei tempi stabiliti. Nella
migliore delle ipotesi quindi avremo solo una delle due scuole previste e si
dovrà decidere cosa fare per poter ultimare i lavori. Tutte queste perplessità
vennero da noi manifestate già a settembre 2016 ma ricevemmo, con un po’ di
sufficienza, solo rassicurazioni bonarie che tutto sarebbe andato bene e non ci
sarebbero state proroghe. I casi sono due: o siamo veggenti o siamo realisti…
Comunque, visto che da settembre 2016 e ad un mese da quella
che sarebbe dovuta essere la scadenza per la Consegna della scuola, non abbiamo
saputo nulla e non è stata convocata alcuna Commissione e visto che non ci
risulta che gli altri problemi segnalati dai cittadini siano stati risolti e
forse presi in considerazione, abbiamo richiesto che questa Commissione venga
sciolta.
Il 26 Aprile in Consiglio Comunale discuteremo la nostra
Mozione con la richiesta formale di scioglimento. Ci sentiamo presi in giro,
siamo delusi e riteniamo a questo punto questa Commissione, una iniziativa
della Amministrazione completamente fallimentare.
Sicuramente la Mozione verrà respinta e ne capiamo anche il motivo, ammettere questo errore sarebbe un segno di grande autocritica e di maturità ma l’autocritica non è di casa nel PD.
MoVimento 5 Stelle Zola Predosa
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