"Zola Predosa è un Comune virtuoso ed è un Comune dove si vive bene", recita una analisi uscita sull'autorevole Sole 24 Ore; Zola Predosa è però un Comune dove il bilancio previsionale viene fatto con metodologie bizzarre.
Tutto inizia quando, in qualità di Presidente della Commissione Bilancio (in realtà si chiama Commissione Consiliare Permanente Affari generali, istituzionali e finanziari ma concedetemi la brevità) vengo contattato, come di norma avviene, per sottopormi il possibile O.d.g. della Commissione successiva. Essendo questo composto da ben 6 punti, chiedo se sono tutti di breve esposizione onde evitare di fare una seduta fiume. Mi viene risposto che sono quasi tutti punti di breve trattazione e chiedo lumi anche sul primo punto che così recita: "ART.193 D.LGS.267/00 "Testo unico". Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli Equilibri di Bilancio 2014. Provvedimenti inerenti e conseguenti".
Mi viene risposto che è un "pro forma", dove l'Assessore aggiorna brevemente in commissione sull'andamento del bilancio.
Il giorno della Commissione iniziamo subito col primo punto e scopriamo che, probabilmente, a fine anno ci sarà uno "sbilancio di circa un milione di Euro" per arrivare al pareggio imposto dal patto di stabilità.
Scopriamo cioè a Settembre che, il Bilancio approvato il 28 Aprile, conteneva "errori di previsione" (così sono stati definiti).
Un bilancio con errori di previsione??? ma chi li fa i bilanci, Vanna Marchi???
Entrando nel dettaglio tra le voci, risulta che mancano poco più di 200.000 Euro di entrate dall'Imu. La cosa risulta strana, anche perché ero convinto che le stime dei conti fossero quasi certe; da qui mi sorge il dubbio che, presi dall'ondata di ottimismo renziano, l'Amministrazione pensasse che la crisi fosse finita e quindi non avesse tenuto conto (volutamente o meno) dei mancati incassi da attività chiuse o fallite. Invece in sede di Consiglio, grazie alla segnalazione di un Consigliere di Maggioranza, scopriamo che tale mancato incasso è dovuto ad un errore di calcolo (ERRORE DI CALCOLO!?!), che viene prima imputato ai tecnici comunali e poi al Ministero di Economia e Finanza. Sentendo queste argomentazioni, mi viene da pensare che probabilmente ci potranno essere a breve anche seri sospetti anche su Babbo Natale...
A parte comunque questi "miseri" 200.000 Euro (forse anche di più ma mi scuso perchè colto alla sprovvista non ho segnato bene le cifre), mancano ancora parecchi soldi all'appello. Purtroppo hanno inciso: 1) Aumento della spesa per il sociale,
2) Aumento delle spese per utenze, 3) Aumento delle polizze assicurative (coperte col fondo di riserva), e udite udite
4) Mancata emissione di multe (!) ma soprattutto 5) Mancano all'appello 120.000 Euro per presunti incassi dalla guerra all'evasione messi a bilancio ma senza che si sia iniziato ancora un lavoro reale e serio di concerto con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. In pratica a fine Aprile, si è votato un Bilancio dove oltre all'errore di calcolo c'era anche la previsione di incassare dei soldi che era sostanzialmente impossibile incassare.
Quanto tempo passa da una eventuale segnalazione alla verifica e al comminamento di sanzioni??? Mi risutla anni.
Quelle cifre quindi erano eventualmente da inserire nel Bilancio 2016 non 2014.
Comunque detto questo le soluzioni sono:
a) L'aumento dell'Irpef (si passa da un'addizionale dello 0,5 allo 0,6%).
b) L'aumento dell'Imu per i Capannoni locati o con attività all'interno. Di fatto si è scelto di AUMENTARE LE TASSE.
Chiaramente questo non basta a coprire questo "possibile" disavanzo, ecco perchè saranno comunque necessari tagli ai servizi.
Esterrefatti, perplessi e dubbiosi abbiamo ovviamente votato contro all'introduzione di queste nuove vessazioni ma con un forte amaro in bocca ci siamo resi conto di come i Bilanci vengano probabilmente prodotti in base alle esigenze e non guardando i conti per quello che realmente sono. Non si può mettere le multe a bilancio (lascio a voi il giudizio su cosa vuol dire mettere la voce "multe" come se fosse un obbiettivo da raggingere) e poi non farne. Non si può scrivere che si incasseranno soldi dalla lotta all'evasione senza fare una stima precisa.
Questo per me, che sono ragioniere, non è "fare un bilancio" ma compilare una lista di desideri.
Credo che nessun cittadino, quando, in un modo o nell'altro, produce il proprio bilancio domestico, metta tra le entrate "vincita al superenalotto".
Lasciamo infine da parte le polemiche sul lato propagandistico della campagna elettorale, dove prima delle elezioni va tutto bene e dopo le elezioni saltano fuori errori di previsione del bilancio in negativo.
Il nostro compito non è polemizzare ma vigilare e informare.
Luca Nicotri
Portavoce del M5S al Consiglio Comunale di Zola Predosa.
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