Il Movimento 5 Stelle di Zola Predosa esprime la propria solidarietà e vicinanza a Rosa Capuozzo e a tutto il gruppo 5 Stelle Quarto.
Li ringrazia per la tenacia con cui stanno combattendo la lotta alla Camorra, vero esempio di come tutti gli Italiani dovrebbero agire.
Paghiamo l'essere Italiani.
Che è una cosa meravigliosa, ma che spesso, troppo spesso, nella vita pubblica, politica, civile, si rivela un difetto enorme, che a volte appare incorreggibile.
Paghiamo comunicazioni errate, hastag boomerang come #vinciamonoi, urli, imitatori del fondatore, in aule che dobbiamo riportare alla normalità, se mai una normalità l’hanno avuta.
Paghiamo differenze d’espressione tra chi i gruppi più grandi e i gruppi comunali, piccole comunità, che con la rete che stanno tessendo, uniscono il territorio da nord a sud, da est a ovest, partendo dal basso, dai cittadini che ti fermano per la strada, per complimentarti o per rimproverarti, discutendo e accettando la discussione, che è l’ingrediente principale per crescere.
Paghiamo errori che come tutti è normale commettere.
Paghiamo e li pagheremo.
Ma i conti non sono certo chiusi.
L’onestà tornerà di moda, non so se lo sia mai stata, ma in molti l’han sempre usata, anche quando noi eravamo ancora a farci i cazzi nostri.
La praticavano l’onestà e in cambio ricevevano niente, praticamente sfottuti, venivano danneggiati.
Praticavano onestà, ricevevano ingiustizia.
Unica soluzione per debellare quest’infame equazione, il Movimento 5 Stelle.
Ci sono già stati e ci continueranno ad essere individui che a parole sono esemplari, ma che seduti sulle maligne poltrone cadranno in tentazione, addirittura sono, o saranno, la tentazione.
Finché eravamo piccoli avevamo l’innocenza dei bambini, ma ora il Movimento sta crescendo, ed è normale che cominci ad avere problemi, da adulti.
Deve averli, vuol dire che è diventato grande!
Ed è per questo che Rosa Capuozzo non deve dimettersi da Sindaco di Quarto.
Aveva una mela marcia nel cesto, era la più bella, era la più grande, l’ha presa e l’ha buttata via.
Senza se e senza ma, senza aspettare che il suo aspetto facesse vedere quanto era infetta.
Rosa Capuozzo non si è chiusa come un riccio nei suoi spini aguzzi, non si è erta a paladina della giustizia.
Gli si sono e gli si stanno avventando contro, come Ultras tra una curva e l’altra.
Difetto Italico che sarà difficile estirpare, noi infatti troppo spesso lo esaltiamo, invece di reprimerlo.
Rosa Capuozzo si è aperta, ha fatto vedere il suo timore, le sue paure, ha mostrato il suo cuore e ha fatto una cosa difficile da capire al mondo d’oggi.
Ha chiesto aiuto.
A tutti, senza distinzione di bandiere, credi ed ideali.
Ha detto che così la battaglia alla camorra non la si vincerà mai. Che questa battaglia va vinta come Italia, non come 5 Stelle o come Democratici, ma come nazione vera e finalmente unita!
Sta esprimendo tutti i valori per cui il Movimento è nato e per cui la maggior di parte di noi si è attivata.
Questo paese, la nostra Italia, può cambiare, può vincere le proprie paure mostrandole, condividendole, discutendole.
Arriverà prima o poi qualcuno di noi che verrà beccato con le mani nella marmellata, una marmellata di merda, statene certi che verrà il momento.
Non siamo immuni dall’avarizia, dall’egoismo e dal potere.
Ma ne sia allergici e qualunque antistamico non avrà vita facile.
L’onesta tornerà di moda e si rivedranno pure le stelle, ci vorrà forse un po' di tempo, ma ce la faremo, siamo qui per questo.
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