Il 17 giugno 2016 i Cittadini zolesi valuteranno nuovamente i loro Portavoce del Movimento 5 Stelle
L’intento di molti cittadini zolesi che hanno deciso da ormai oltre 6 anni di impegnarsi in prima persona attraverso il Movimento 5 Stelle, è quello di riavvicinare il più alto numero di persone possibile alla gestione diretta del proprio paese, congiunto ad un impegno volontario e solidale verso il prossimo e ad un forte senso civico per le Istituzioni, intese come organismi AL SERVIZIO dei cittadini. A queste finalità stiamo dedicando gran parte del nostro tempo libero, la nostra passione, le nostre capacità e quel pizzico di coraggio che serve quando, come succede a noi, ti trovi ad affrontare un Sistema autoreferenziale come quello dei partiti che almeno dal dopoguerra domina incontrastato il nostro territorio e non solo.
Grazie al Movimento 5 Stelle, si sono coagulati insieme sempre più cittadini con l’ambizione di restituire Zola Predosa ai zolesi, rendendosi responsabili in prima persona nel portare le istanze più sentite dalla cittadinanza all’interno del Comune. Una delle pratiche che il Movimento Zolese attua per mantenere sano il rapporto tra gli eletti Portavoce in Consiglio Comunale ed i cittadini è quello del “Recall”.
La Remissione del mandato (o Recall) è un istituto di democrazia diretta utilizzato dal Movimento 5 Stelle di Zola Predosa, che consente agli elettori locali di rimuovere una persona investita di carica pubblica elettiva prima della scadenza naturale del suo mandato. Da anni è utilizzato in diversi paesi del Mondo (Giappone, Canada, alcuni stati americani e sudamericani), ed ha lo scopo di rafforzare il legame tra eletti e cittadini elettori, stimolando la partecipazione e quindi il controllo di quest'ultimi verso la vita istituzionale. Gli elettori di Zola Predosa del Movimento 5 Stelle saranno quindi nuovamente quindi chiamati a giudicare l'azione dei loro portavoce Luca Nicotri e Massimo Taddia, rinnovandogli o meno la propria fiducia, esattamente come successe a giugno dell’anno scorso. Questo è solo un esempio di democrazia diretta che vorremmo vedere applicato ovunque, dai più alti livelli istituzionali del nostro Paese al più piccolo gruppo M5S locale, modalità che può essere vista come uno strumento per cercare di accorciare le distanze che ormai i “Politici di professione” hanno frapposto tra loro ed i cittadini.
Potranno votare in maniera anonima tutti i residenti a Zola Predosa certificati sul Portale del Movimento 5 Stelle Nazionale (sarà necessario mostrare la propria certificazione in loco con una stampa). Avranno facoltà di votare anche tutti gli iscritti alla lista del M5S che si è presentata alle ultime elezioni comunali del 2014 e gli attivisti storici che si spendono sempre con generosità in tutte le iniziative che il gruppo mette in piedi sul territorio.
Il tutto si svolgerà venerdì 17 giugno 2016 presso il Bar “Colazione da Tiffany” di Riale di Zola Predosa, all’interno di una cena organizzata anche per essere un momento conviviale e di ritrovo. Ovviamente la cena è aperta a tutti, anche a quelli che non potranno esprimersi, per ora, per il rinnovo del mandato dei due Portavoce; questo perché il valore dell’uguaglianza e della partecipazione deve, a nostro avviso, diventare sempre più un patrimonio condiviso e sostenuto.
Anche quest’anno, in maniera ancora più convinta, vogliamo riproporre le famose parole del “Discorso agli ateniesi” di Pericle del 461 a.C., sempre più certi che non sono solo una utopia ma saranno una meravigliosa realtà.
A RIVEDER LE STELLE!
“Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi:
e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro
dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di
altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una
ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non
siamo sospettosi l'uno dell'altro e non infastidiamo mai il nostro
prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia
siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle
proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici
affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato
anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo
proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che
risiedono nell'universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è
buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo,
ma inutile; e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una
politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della
democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà
sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade e che ogni
ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità, la fiducia in se stesso,
la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la
nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così”
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