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    mercoledì 9 novembre 2016

    Dieci Euro per il Terremoto. La Nostra Proposta su Rosseau.

    Dalle Aperiunioni del Venerdì al Tiffany, alla Camera dei Deputati.
    È Successo Venerdì scorso quando il nostro Fabio Conditi, anche Presidente dell’Associazione Moneta Positiva, è stato invitato come relatore al Convegno “Banche e Creazione di Moneta, un sistema insostenibile?”

    Riappropriarci della nostra Sovranità Monetaria è fondamentale. Ma nello studiare abbiamo scoperto una cosa importante. In realtà non è vero che non siamo più sovrani della nostra moneta, in parte lo siamo ancora.
    È la stessa Banca d'Italia a sostenere che lo Stato ha ancora la sovranità monetaria:
    https://www.bancaditalia.it/compiti/emissione-euro/signoraggio/index.html

    Inoltre Olli Rehn ha chiarito, in risposta all'Interrogazione di Mario Borghezio alla Commissione E-006243/2011, che le monete metalliche sono di proprietà dello Stato, che ha diritto a percepire il relativo signoraggio.
    Lo Stato Italiano potrebbe coniare monete metalliche di valore superiore a 2 €, valide solo sul proprio territorio, come stanno facendo già da anni altri paesi.
    Le nazioni che attualmente stanno coniando monete con metalli non pregiati, ma diverse da quelle previste dalla BCE, sono le seguenti :
    - la Finlandia dal 2003 conia monete da 5 euro;

    - la Slovenia conia monete da 3 euro;

    - il Portogallo conia monete da 2,5 - 5 - 7,5 - 10 euro;

    - l'Austria conia monete da 10 euro.

    Queste monete sono di proprietà dello Stato e sono valide solo sul loro territorio nazionale.
    Per quanto riguarda il volume di conio approvato dalla BCE, la Germania ha potuto coniare 17.610 milioni di euro, mentre l'Italia solo 7.608 milioni di euro.

    Perché l’Italia se ha questa possibilità non la sfrutta?

    È una domanda che non ci lascia in pace e a cui non sappiamo dare risposta, ma è una domanda a cui vogliamo, noi stessi, trovare una soluzione.
    E lo vogliamo fare con una proposta che abbiamo già inviato sulla Piattaforma Rosseau del Movimento 5 Stelle, la piattaforma dove le proposte di Legge da portare in Parlamento possono essere discusse e poi votate.

    La proposta è quella di coniare una moneta metallica da 10 € per un totale di 6 mld di €, per finanziare la ricostruzione dei paesi distrutti dal terremoto in Centro Italia, senza aumentare il debito pubblico, con notevoli implicazioni sui conti pubblici e sui parametri oggetto dei Trattati:
    - incremento del PIL dell’ordine dello 0,6% (stima prudenziale);1
    - extra-gettito fiscale per lo Stato di circa 5 miliardi di euro, a parità di condizioni,  derivante dalla creazione di nuova ricchezza, quale conseguenza dell’incremento del PIL.
    - miglioramento dei rapporti Debito/ PIL (-1%) e Deficit/ PIL (-0,3%), ottenuto senza misure di riduzioni di spesa, aumenti d’imposte, taglio dei servizi e privatizzazioni.

    Sembra un passo lungo, ma in realtà è solo un passettino verso la riconquista della nostra Sovranità. Intanto che la nostra proposta sarà discussa da tutti gli attivisti sulla Piattaforma Rosseau, fondamentale sarà votare NO il 4 Dicembre alla riforma costituzionale.

    Per questo vi ricordiamo l’appuntamento di questo Venerdì alle ore 1730 in Sala dell’Arengo nel Comune di Zola Predosa per parlare di questo referendum con la deputata portavoce Giulia Sarti e la Consigliera Regionale Raffaella Sensoli. Vi aspettiamo anche i Sabati da qui al 4/12 in Piazzetta della Fontana a Zola Predosa.

    Noi non ci fermeremo. Mai!

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