In data sabato 28 settembre 2013, abbiamo tenuto un banchetto informativo sul tema del quartiere C4. Devo ammettere che è stata un’esperienza meravigliosa ed eccitante visto che, come non mai, ho visto partecipazione da parte dei cittadini e siamo riusciti a dialogare per ore in armonia.
Dalle discussioni sono emersi quelli che sono le criticità principali di questo Comparto che, nella testa di chi l’ha progettato e voluto, doveva diventare una sorta di “Meridiana” zolese.
Sicuramente la crisi, per molti inaspettata, ha aumentato i problemi di quello che, a mio avviso, è un progetto sbagliato in partenza, ma va anche detto che l’attuale amministrazione sta facendo ben poco per migliorare la situazione generale di un quartiere totalmente abbandonato a se stesso.
Posizionare la Coop su una strada che con ogni probabilità verrà chiusa al traffico non è certo un colpo di genio. Abbandonare il quartiere ad erbacce e delinquenza di certo non aiuta a vedere appartamenti che, oltre tutto, ora sono tendenzialmente cari.
Credo che il tempo delle promesse sia finito, forse è il caso di cominciare ad agire per migliorare la vivibilità di questa nuova costola zolese.
Questi alcuni temi trattati durante il banchetto:
Viabilità e collegamenti:
La mancanza di collegamenti scorrevoli aumenta lo stato di abbandono e rende il comparto C4 totalmente scollegato dal centro di Zola. Sembra ormai appurato (al di la di vane promesse elettorali) che, a causa della realizzazione della fermata del treno “Zola Chiesa”, via Masini verrà definitivamente chiusa lasciando quindi come unica via di accesso la strada delle piscine e, per pedoni e biciclette, il sottopasso in fondo a via Raibolini. Non siamo generalmente favorevoli a grandi cantieri ma, vista la situazione, crediamo sia necessario prevedere un sottopasso che colleghi, dalla parte opposta la piscina, il comparto a Zola centro al quartiere abbandonato.
Manutenzione verde
Un altro grave problema è la manutenzione del verde pubblico. Il progetto prevedeva grandi aree di verde tra un edificio e l’altro, vialetti e piste ciclabili di collegamento, che nei rendering e nei progetti dovevano rendere un piccolo paradiso il nuovo quartiere. Purtroppo i pochi sfalci di erba che vengono effettuati (di solito in concomitanza della Festa dell’Unità e della Fiera di Zola) rendono il Comparto C4 una sorta di selva oscura dove non è sicuro neanche portare a sgambare un cane. Le erbacce arrivano a diventare veri e propri arbusti e uniti, ai cantieri abbandonati, agevolano la presenza di topi e altri animali poco graditi. Una signora anziana ieri si lamentava del fatto che non può far giocare il nipotino sotto casa, è costretta a portarlo al Parco Pertini. La responsabilità della mancata manutenzione in questi anni è stata attribuita ad un fantomatico Consorzio di Costruttori che si doveva accollare l’onere. Immaginate che voglia possono avere di fare manutenzioni imprenditori che hanno venduto meno del 30% degli appartamenti… La ciliegina sulla torta però è che l’Amministrazione Comunale (casualmente a pochi mesi dalle prossime elezioni) si accollerà parte della manutenzione del Comparto (sempre casualmente la parte più abitata e quindi bacino di voti). La domanda sorge spontanea: che sarà di quella parte che non rientra nella manutenzione del Comune? Prepariamoci al peggio. Notizia sconvolgente è che probabilmente la manutenzione di tutto il Comparto comporterebbe un onere che non arriva ai 30.000 euro all’anno. Pensare che un Comune come Zola Predosa non riesca ad accantonare questa cifra mette a tutti una grande amarezza.
Le Nuove Scuole
Il progetto prevedeva la costruzione di una nuova Scuola Materna ed un nuovo Asilo Nido. Ovviamente dopo anni e anni di questo edificio non si vede traccia. Se ne parla molto e le promesse si sono sprecate ma, come troppo spesso accade, nulla è stato fatto (a parte qualche inutile lavoro di spianatura per calmare i cittadini più arrabbiati). Il progetto prevedeva un Nido con la possibilità di accogliere 60 bambini, peccato che ogni anno, oggi, rimangono fuori dai nidi zolesi circa 70 bambini. Quindi, anche se domani facessero il nuovo nido, a stento basterebbe alle esigenze attuali delle famiglie di Zola; cosa succederebbe se il Comparto fosse quasi totalmente abitato? Forse servirebbe almeno un altro asilo che ovviamente nessuno ha mai previsto o pensato a quanto ci risulta (speriamo di essere presto smentiti).
Sicurezza
Ho lasciato questo tema per ultimo proprio perché ritengo sia il più importante e allo stesso tempo il più sconvolgente. Al Comparto C4 il crimine regna sovrano, ci sono continui furti e rapine soprattutto nelle aree dei garages condominiali. Molte donne non vanno più nei box coperti proprio perché impaurite dalle continue rapine. Purtroppo non ci sono altri commenti da fare se non chiedersi perché abbandonare a se stessi una parte di cittadini. Speriamo solo che l’Amministrazione Comunale insieme con le Forze dell’Ordine, mettano il problema “Sicurezza” tra le priorità del Comparto.
Purtroppo l’inaspettata affluenza e la voglia di parlare con tutti ci ha fatto dimenticare di scattare alcune foto. Sarebbe stato bello ma sarà per la prossima volta. Ancora una volta un ringraziamento speciale a tutti gli intervenuti per la cortesia e la disponibilità.
P.s. C4 come doveva essere ma non è! buona lettura
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Vorrei segnalare che da quello che si inizia a vedere dai primi lavori,
RispondiElimina"Il giardino di campagna" ancora una volta prevede relizzazione di strade , rotonde e
parcheggi con folle scempio di suolo!