Oggi Mercoledì 8 Aprile, durante il Consiglio Comunale di Zola Predosa, si consumerà l'ennesimo atto di presa in giro dei cittadini italiani. Si voterà la modifica dello statuto che comporterà l'aumento della quota privata delle azioni Hera. Quindi, in barba a quanto stabilito dal referendum, l'acqua pubblica diventerà un utopia sempre più lontana. Qualcuno, come già avvenuto in commissione, vi dirà che l'acqua è pubblica ma è gestita, solo gestita, da un soggetto privato o quasi privato. Peccato che però l'acqua sia fatturata ai cittadini da Hera proprio a consumo.
E' come se, in un parco pubblico, una panchina pubblica, venisse data in gestione ad un privato (o quasi privato) e questi facesse pagare una tariffa al minuto in base alla durata della permanenza sulla stessa. Secondo voi la panchina a questo punto sarebbe pubblica o privata?????
PS qualcuno dirà anche che con questa operazione i comuni potranno vendere azioni e quindi avere un po di respiro dal patto di stabilità (inasprito da un governo PD) e che comunque la maggioranza in cda e quindi a livello decisionale rimarrà in mano al pubblico. La mia opinione personale è che si sta agendo per step in vista di una futura privatizzazione. Farla in un colpo solo sarebbe stata improponibile e mal digerita.
Letter aperta ai sindaci su privatizzazione di HERA
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