Tutto il Consiglio Comunale di Zola Predosa, ad esclusione naturalmente del Movimento 5 Stelle e di Zola Bene Comune, assente durante il voto, ha votato contro la nostra mozione che chiedeva di esprimere ufficialmente un parere negativo sul Passante Nord. Un atto concreto, dopo fiumi di parole, che purtroppo invece non c'é stato.
Forza Italia, che con il capogruppo Stefano Lelli, ha dovuto leggere la mozione sul momento perché non sapeva cosa chiedesse, ha espresso un parere favorevole sul Passante, riuscendolo a paragonare ai Passanti di Mestre e Padova, ( che sono tutta un'altra storia e non é detto che sia bella come l'ha disegnata Lelli). Addirittura è riuscito a paragonarlo alla Nuova Bazzanese, che ha risolto i grandi problemi di traffico di Zola. Forse vent'anni fa, ma adesso Lelli, dovrebbe sapere che alle 8 di Mattina, sia lo stradone che la vecchia Bazzanese in centro a Zola, sono un'unica fila di auto con all'interno una persona sola. Stesso discorso dalle 17 in poi, quando spesso la fila in centro a Zola, parte da dentro la Rotonda della Viro e sullo stradone dall'uscita della zona industriale fino a via Masini. Vent'anni sono bastati per rendere insufficente quest'opera e ora ne servirebbe un'altra.
Noi, ora quindi, dobbiamo credere che il Passante Nord pensato vent'anni fa possa risolvere i problemi di traffico del nodo di Bologna? Ma se a un nodo aggiungi un altro filo, il nodo non lo complichi?
Il Passante sarebbe una nuova autostrada che per non farti prendere la tangenziale, magari per andare Lame, o in SanDonato, ti farebbe passare da Calderara, Funo, Castelmaggiore, Granarolo, Castenaso, in mezzo al traffico pesante, obbligato a prendere il Passante o ad uscire dalle autostrade. Un autotrasportatore per venire a Casalecchio dovrebbe fare venti chilometri in più con conseguente consumo superiore di benzina e di tempo.
Chi lo fará e chi uscirá dalle autostrade per immettersi nella viabilitá ordinaria?
E tra vent'anni? Le previsioni dicono che il traffico sarà calato. Se fosse vero allora il Passante non servirebbe più. Ma se invece fossero sbagliate e il traffico sará aumentato, cosa faremo il Passante NordNord?
É questo il succo del discorso, è questa la domanda che ci dobbiamo porre piú di ogni tecnicismo, senza guardare i numeri, che giá di per loro, parlando di Passante Nord, sono impietosi, perché dicono che quest'opera risolverá poco e niente.
Una volta poi fatto il Passante Nord, il rischio di una nuova selvaggia urbanizzazione attorno al Passante stesso è assai alta e sará altro suolo sprecato.
Dobbiamo uscire dalla mentalitá che bisogna per forza utilizzare l'automobile per spostarci. Non potrá essere cosí per sempre, altrimentri tra un secolo avremo solo strade per spostarci e zero verde per respirare e mangiare.
Sono incredibili e abberranti le motivazioni che ha dato il Pd Zolese nel votare contro la mozione. In poche parole, ma sempre molto arzigogolate, della serie dico tutto e niente, il Capogruppo Dall'Omo e il Sindaco Fiorini, hanno detto che il progetto non gli piace, che cosí non lo vogliono, ma se lo migliorano, ci possono pensare.
Magari se le strade di collegamento se le paga Autostrade e non i Comuni, se fanno le opere accessorie giuste e belle e se la stima di utilitá dell'opera migliora. Si potrà quindi discutere se farlo o no, dando dignitá al lavoro dei Consiglieri Comunali. Queste le parole del Sindaco Fiorini. Ma la dignitá di chi perderá Casolari, stalle, campi e quindi il lavoro chi gli e la ridará?
Insomma come sempre quando si parla di Pd, soprattutto a Zola, la lungimiranza sta a zero e la chiarezza ha un meno davanti.
Il Passante non va fatto. Punto.
Non va fatto perché vanno cambiate le politiche che da trent'anni a questa parte hanno distrutto il nostro territorio, coprendolo di cemento e riempendo l'aria che respiriamo di polveri sottili. Il Passante Nord invece di cambiare queste politiche le incrementa! Noi non siamo per il no sempre, siamo per progetti che possano realmente risolvere le problematiche, che guardino al futuro e che magari siano economicamente sostenibili. Come quella fatta dal Comitato del Passante Nord sul possibile e realizzabile allargamento, con una terza corsia, della tangenziale di Bologna.
Ma se con il Pd ormai nulla ci meraviglia continuando a schifarci, siamo veramente esterefatti dalla posizione contraria di Insieme per Zola, che con il Consigliere Davide Gamberini, dice che non è ancora tempo per prendere una decisione cosí drastica. Una lista civica che a detta loro vuole difendere il territorio stando fuori dalla politica nazionale, non dovrebbe certo aspettare tempi peggiori per prendere posizione, siamo giá in tempi peggiori. Ma evidentemente qualche alito renziano riesce a fare breccia nella lista civica dell'ex Sindaco Giancarlo Borsari, destabilizzando il pensiero originario.
Insomma, parole da una parte, fatti dall'altra.
Dall'altra ci siamo noi, tristemente soli, ma mai domi. Avanziamo e non ci fermiamo, con coerenza e lungimiranza.
Forza Italia, che con il capogruppo Stefano Lelli, ha dovuto leggere la mozione sul momento perché non sapeva cosa chiedesse, ha espresso un parere favorevole sul Passante, riuscendolo a paragonare ai Passanti di Mestre e Padova, ( che sono tutta un'altra storia e non é detto che sia bella come l'ha disegnata Lelli). Addirittura è riuscito a paragonarlo alla Nuova Bazzanese, che ha risolto i grandi problemi di traffico di Zola. Forse vent'anni fa, ma adesso Lelli, dovrebbe sapere che alle 8 di Mattina, sia lo stradone che la vecchia Bazzanese in centro a Zola, sono un'unica fila di auto con all'interno una persona sola. Stesso discorso dalle 17 in poi, quando spesso la fila in centro a Zola, parte da dentro la Rotonda della Viro e sullo stradone dall'uscita della zona industriale fino a via Masini. Vent'anni sono bastati per rendere insufficente quest'opera e ora ne servirebbe un'altra.
Noi, ora quindi, dobbiamo credere che il Passante Nord pensato vent'anni fa possa risolvere i problemi di traffico del nodo di Bologna? Ma se a un nodo aggiungi un altro filo, il nodo non lo complichi?
Il Passante sarebbe una nuova autostrada che per non farti prendere la tangenziale, magari per andare Lame, o in SanDonato, ti farebbe passare da Calderara, Funo, Castelmaggiore, Granarolo, Castenaso, in mezzo al traffico pesante, obbligato a prendere il Passante o ad uscire dalle autostrade. Un autotrasportatore per venire a Casalecchio dovrebbe fare venti chilometri in più con conseguente consumo superiore di benzina e di tempo.
Chi lo fará e chi uscirá dalle autostrade per immettersi nella viabilitá ordinaria?
E tra vent'anni? Le previsioni dicono che il traffico sarà calato. Se fosse vero allora il Passante non servirebbe più. Ma se invece fossero sbagliate e il traffico sará aumentato, cosa faremo il Passante NordNord?
É questo il succo del discorso, è questa la domanda che ci dobbiamo porre piú di ogni tecnicismo, senza guardare i numeri, che giá di per loro, parlando di Passante Nord, sono impietosi, perché dicono che quest'opera risolverá poco e niente.
Una volta poi fatto il Passante Nord, il rischio di una nuova selvaggia urbanizzazione attorno al Passante stesso è assai alta e sará altro suolo sprecato.
Dobbiamo uscire dalla mentalitá che bisogna per forza utilizzare l'automobile per spostarci. Non potrá essere cosí per sempre, altrimentri tra un secolo avremo solo strade per spostarci e zero verde per respirare e mangiare.
Sono incredibili e abberranti le motivazioni che ha dato il Pd Zolese nel votare contro la mozione. In poche parole, ma sempre molto arzigogolate, della serie dico tutto e niente, il Capogruppo Dall'Omo e il Sindaco Fiorini, hanno detto che il progetto non gli piace, che cosí non lo vogliono, ma se lo migliorano, ci possono pensare.
Magari se le strade di collegamento se le paga Autostrade e non i Comuni, se fanno le opere accessorie giuste e belle e se la stima di utilitá dell'opera migliora. Si potrà quindi discutere se farlo o no, dando dignitá al lavoro dei Consiglieri Comunali. Queste le parole del Sindaco Fiorini. Ma la dignitá di chi perderá Casolari, stalle, campi e quindi il lavoro chi gli e la ridará?
Insomma come sempre quando si parla di Pd, soprattutto a Zola, la lungimiranza sta a zero e la chiarezza ha un meno davanti.
Il Passante non va fatto. Punto.
Non va fatto perché vanno cambiate le politiche che da trent'anni a questa parte hanno distrutto il nostro territorio, coprendolo di cemento e riempendo l'aria che respiriamo di polveri sottili. Il Passante Nord invece di cambiare queste politiche le incrementa! Noi non siamo per il no sempre, siamo per progetti che possano realmente risolvere le problematiche, che guardino al futuro e che magari siano economicamente sostenibili. Come quella fatta dal Comitato del Passante Nord sul possibile e realizzabile allargamento, con una terza corsia, della tangenziale di Bologna.
Ma se con il Pd ormai nulla ci meraviglia continuando a schifarci, siamo veramente esterefatti dalla posizione contraria di Insieme per Zola, che con il Consigliere Davide Gamberini, dice che non è ancora tempo per prendere una decisione cosí drastica. Una lista civica che a detta loro vuole difendere il territorio stando fuori dalla politica nazionale, non dovrebbe certo aspettare tempi peggiori per prendere posizione, siamo giá in tempi peggiori. Ma evidentemente qualche alito renziano riesce a fare breccia nella lista civica dell'ex Sindaco Giancarlo Borsari, destabilizzando il pensiero originario.
Insomma, parole da una parte, fatti dall'altra.
Dall'altra ci siamo noi, tristemente soli, ma mai domi. Avanziamo e non ci fermiamo, con coerenza e lungimiranza.
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