Nuova Rotonda di Via Roma.
Ad una Consulta Ambientale del mese scorso si parlò dei lavori che si stavano facendo nella zona industriale, delle rotonde, della nuova strada e dei nuovi Capannoni. Tralasciando che la Consulta non era stata messa a conoscenza dei lavori, uno dei componenti un pochino più informato, evidenziò come gli svincoli d'accesso e di uscita sembrassero, in corso d'opera, estremamente stretti. Un altro componente della Consulta ribattè sul fatto che non potevamo giudicare in quanto semplici cittadini e non tecnici. Si intromise un nostro attivista e disse che anche secondo lui era tutto molto stretto, non tanto per le auto, quanto per i camion. "Noi non possiamo parlare non siamo tecnici" la risposta che gli fu data.
Invece parliamo, perchè quello che vedete nella foto è l'ennesimo camion, dopo neanche un mese di apertura, che si incastra nell'immenso spartitraffico fatto per dividere le due corsie, costringendolo a una lenta e difficoltosa retromarcia. Un immenso spartitraffico che restringe la corsia, ma che, scusateci la malizia, sarà tanto comodo a Trans e Prostitute nelle ore serali.
Noi non siamo un tecnici, non tutti per lo meno, ma il tecnico è fuori dal mondo. Non ci voleva tanto a capire che avrebbero messo in difficoltà i numerosi Tir che transitano, è una zona industriale, caspita!
Ora visto che il cantiere è ancora aperto e la rotonda, (LARGHISSIMA) è in corso d'opera, suggeriamo all'Amministrazione di invitare chi sta eseguendo i lavori a rifare quelle uscite e rivedere bene anche rotonde e svincoli che danno da Via Roma all'Asse Attrezzato e di controllare sul posto l'effettiva difficoltà della circolazione per i mezzi pesanti.
Non è difficile immaginare un futuro camion che, entrando un pò troppo velocemente, balza sul cordolo e si ribalta.
Non è difficile immaginarlo per un semplice cittadino, per un tecnico forse si...
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